
Si ferma a 6 la striscia di successi consecutivi del Siracusa. Nella 25^ giornata del girone I di Serie D gli azzurri vanno ko sul campo dell'Acireale al termine di un match caratterizzato da diversi episodi discutibili. Marco Turati conferma dieci undicesimi della formazione schierata nelle ultime uscite, inserendo Acquadro dall'inizio al posto di Candiano. Su un terreno di gioco in pessime condizioni l'Acireale prova a partire forte, ma il Siracusa prende il pallino del gioco in mano e si rende pericoloso in diverse circostanze. A metà del primo tempo la panchina azzurra reclama per un tocco di mano evidente nell'area di rigore dell'Acireale, ma l'arbitro lascia correre. Poco dopo il Siracusa passa, ma il gol di Alma viene annullato per posizione di offside: scelta alquanto dubbia, in quanto il portiere Zizzania aveva sbagliato l'uscita regalando il pallone al numero 21 e configurando di fatto una nuova azione di gioco.
Nel momento migliore di Maggio e compagni passa l'Acireale, approfittando di un'indecisione in mezzo al campo: ripartenza fulminea e imbucata per Mokulu, che in un primo momento trova la parata di Iovino in uscita e poi infila a porta vuota in ribattuta. Il pari del Siracusa arriva quasi immediato: calcio di punizione di Alma verso la porta granata, Zizzania respinge ma il più veloce a lanciarsi sul pallone è Suhs, che di testa trova la rete del momentaneo 1-1. Quando il primo tempo sembra volgere al termine in parità arriva il nuovo vantaggio dei padroni di casa, ancora una volta in ripartenza: pallone profondo per Mokulu, che entra in area di rigore e con un sinistro all'angolino trafigge Iovino trovando la doppietta personale.
Nella ripresa si scaldano gli animi e si gioca veramente pochissimo: scompaiono i palloni, non si vedono i raccattapalle a bordo campo e ad ogni interruzione la ripresa del gioco è sempre più lenta. L'Acireale si difende, il Siracusa non riesce a tessere le proprie trame di gioco e chiude in dieci uomini per l'espulsione di Sarao. Il risultato non cambia e per gli azzurri arriva una sconfitta esterna che mancava dallo scorso 17 ottobre.
Nonostante il ko il Siracusa mantiene ancora il primato in classifica: gli azzurri restano in testa al campionato con tre punti di vantaggio sulla Reggina.
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