
È un vero e proprio show. Bello, bellissimo, a tratti spettacolare il Siracusa, che domina al "De Simone" contro il Locri nella 24^ giornata del girone I di Serie D e continua senza sosta la corsa in testa alla classifica del campionato.
Partita senza storia, e non per demeriti dei calabresi. Marco Turati conferma la stessa formazione per la terza settimana di fila e gli azzurri divertono dal primo al novantetreesimo minuto. Nelle prime battute del match è Di Grazia a sfiorare la rete del vantaggio, ma il suo destro su calcio di punizione si stampa sul palo a portiere avversario battuto. Passano pochi minuti ed arriva il vantaggio: al 18' ci pensa Pistolesi ad aprire le danze con un gran sinistro dai 25 metri che si infila quasi all'incrocio. Cinque minuti più tardi Alma torna 'Letale': controllo di petto su imbucata millimetrica di Candiano, tocco sotto morbidissimo con il mancino a superare il portiere in uscita e rete del 2-0. Nel finale di primo tempo ci pensa Maggio a mandare di fatto in archivio la partita: tap-in vincente su assist di Di Grazia e ritorno al gol per il capitano dopo un lunghissimo digiuno durato undici settimane.
Il Siracusa inizia la ripresa esattamente come aveva terminato la prima frazione di gioco: ancora Di Grazia disegna una parabola perfetta per la testa di Baldan, che al 52' svetta più in alto di tutti e trova il secondo gol in campionato. Dopo un inevitabile calo dei ritmi di gioco, nel finale di gara partecipano alla festa anche i nuovi entrati Longo e Convitto, prima del sigillo finale firmato da Palermo nei minuti di recupero.
Per la squadra di Marco Turati è la sesta vittoria consecutiva: a dieci giornate dal termine del campionato, sono sempre 6 i punti di vantaggio in classifica sulla prima inseguitrice.
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